Il caso delle baby-squillo diventa una serie

Il caso delle baby-squillo diventa una serie
Diventa fiction lo scandalo delle baby squillo dei Parioli, le due ragazzine di 14 e 15 anni che si prostituivano per comprare vestiti firmati e telefonini, con la protezione di un trentenne che organizzava incontri con maturi professionisti, personaggi famosi, politici e perfino esponenti delle forze dell'ordine. A portare sul piccolo schermo la scioccante vicenda, emersa nell'estate del 2014 e conclusasi con diverse condanne tra cui quella a 6 anni e 4 mesi, in via definitiva, per la madre di una delle due giovanissime protagoniste sarà Netflix, la più grande piattaforma di streaming online del mondo con i suoi oltre 109 milioni di abbonati in 190 paesi. Baby, questo il titolo, verrà girata nel 2018 e racconterà in 8 episodi «una storia di formazione che esplora le vite segrete degli adolescenti di Roma spiega una nota in cerca della propria identità e indipendenza tra amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi». Per Netflix è la terza produzione originale italiana dopo Suburra-La Serie, appena lanciata a livello globale, e Juventus FC, docu-fiction in 4 puntate sulle vite dei calciatori bianconeri che vedrà la luce il prossimo anno. (D. Ara.)

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Novembre 2017, 05:00