Enrico Sarzanini
La Lazio conquista la quinta vittoria di fila superando il
Benevento
La Lazio conquista la quinta vittoria di fila superando il Benevento 5-3 al termine di una gara a dir poco pirotecnica. Biancocelesti in pieno stile dottor Jekyll e mister Hyde, quasi perfetti nel primo tempo e a dir poco disastrosi nella ripresa salvati da un Ciro Immobile ritrovato che mette a segno una doppietta, interrompe così un digiuno che in campionato durava da ben otto partite e trova finalmente la rete numero 150 nella massima serie, ennesimo record di una carriera ancora tutta da scrivere. All'Olimpico è andato in scena uno show sotto a un diluvio universale (e temperature invernali) con due autoreti, tre rigori di cui uno fallito da Immobile e un gol annullato al Benevento con l'ausilio del Var. Vittoria tanto sofferta quanto importante per la Lazio che tiene ancora accese le speranze di qualificazione in Champions e mangia tre punti alla Juventus (adesso quarta, sconfitta a Bergamo dall'Atalanta e distante quattro punti), con una gara, quella contro Torino rinvita per Covid, che deve essere ancora recuperata dai biancocelesti.
Torna finalmente a sorridere Immobile che fa autocritica: «Abbiamo fatto 35 minuti eccezionali, dovevamo chiudere la partita nel primo tempo ma nella ripresa abbiamo abbassato la guardia e che ci serva di lezione». L'attaccante punta al quarto posto: «Non molleremo fino alla fine, sappiamo che le altre dovranno fare dei passi falsi ma dobbiamo lottare fino all'ultimo». Autocritico anche Acerbi: «Siamo stati superficiali e non deve più accadere». Subito dopo il cambio gesto di stizza di Luis Alberto che ha lanciato la maglia; Farris, in panchina al posto di Simone Inzaghi bloccato ancora dal Covid, non fa drammi: «Con i cinque cambi le gerarchie sono stravolte e bisogna che i calciatori abbiano rispetto dei compagni che entrano al loro posto. Abbiamo chiarito con Luis e non ci sono problemi».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Aprile 2021, 05:01
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