Borse e petrolio vanno a picco

Una tempesta perfetta ha colpito oggi i mercati di tutto il mondo. Da Tokyo a Sidney, da Shanghai a Milano e da Londra a New York l'ondata di panico non ha risparmiato nessuno, quasi come ai tempi della Brexit, che a sua volta aveva superato il crollo delle Torri Gemelle l'11 settembre 2001, dimostrando che per le Borse non c'è mai l'ultimo disastro. Piazza Affari ha lasciato sul campo oltre l'11%. Il 24 giugno del 2016 appena dopo il referendum sulla Brexit perse più del 12%, mentre l'indice dei 600 principali titoli europei ha ceduto oggi il 7,4% contro il 7% post Brexit. In un solo giorno in Piazza Affari sono andati in fumo 51 miliardi di euro, che in Europa si moltiplicano per 12 e diventano 608. Complici del tracollo l'emergenza coronavirus, che condiziona da mesi i mercati mondiali, e la guerra sul prezzo del greggio, scattata venerdì scorso tra i Paesi produttori divisi in fronti contrapposti. Spread a quota 227.

Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Marzo 2020, 05:01
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