Piergiorgio Bruni
ROMA - Gode Lewis Hamilton. Gode per la decima volta in stagione.

Piergiorgio Bruni
ROMA - Gode Lewis Hamilton. Gode per la decima volta in stagione. Stavolta è il Messico, su un circuito storicamente ostico, a fare da teatro all'83esimo successo in carriera del pilota Mercedes (ora, a 8 vittorie da Schumacher) e al 100esimo della scuderia di Stoccarda. Gode, festeggia ma guarda avanti. Il vantaggio di 74 punti sul compagno Bottas, ottimo terzo al traguardo, infatti, non gli basta per confermarsi Campione del Mondo. Non ancora. Tutto rimandato di una settimana, quando il circus sbarcherà negli States e, finalmente, riuscirà a mettere in bacheca il suo sesto titolo iridato. «Attendere? Amo gareggiare confida l'inglese perciò nessun problema, aspetterò sereno e mi continuerò a godere il momento». Poco brillanti, invece, le Ferrari: secondo Sebastian Vettel e quarto Charles Leclerc. Sorprendentemente spiega Vettel le gomme dure hanno funzionato molto bene: mi hanno permesso di tenere dietro Bottas, senza però riuscire ad attaccare Lewis (Hamilton, ndr). Penso, comunque, sia stata una bella gara. Anche se, a livello di strategia, avremmo potuto fare qualcosa di differente».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Ottobre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA