Napoli, Gattuso rischiatutto in quattro giorni

Napoli, Gattuso rischiatutto in quattro giorni
Marco Zorzo
Stasera il ritorno della semifinale di Coppa Italia a Bergamo con l'Atalanta di Gasp (alle 2045, diretta Rai Uno, arbitro La Penna di Roma), sabato la sfida alla Juve dell'amico Pirlo al Maradona (ex San Paolo). Morale della favola: Rino Gattuso si gioca il Napoli in quattro giorni. Già, perché ADL avrebbe già contattato Spalletti per la squadra che verrà (ma forse pure in questa stagione).
E per Ringhio c'è tutto un mondo che gli gira attorno. Ma lui va avanti per la sua strada e pensa di giocarsi la carta Osimhen titolare dopo oltre tre mesi dall'infortunio (prima) e Covid (poi). Dopo lo 0-0 dell'andata, ai partenopei basterebbe un pari con gol. Ma Ringhio sa benissimo che senza Koulibaly e Manolas sarà una battaglia diffcile contro la Dea.
Sponda bergamasca, ecco il Gasperini-pensiero: «Beh, sarà una partita diversa rispetto all'andata. Stasera ci giochiamo per così dire il secondo tempo di queste semifinali e sarà quello decisivo: quindi ogni situazione andrà sfruttata al massimo e i margini di errore si ridurranno. Abbiamo visto però all'andata che siamo competitivi anche contro una squadra di valore come il Napoli».
La rimonta subìta dal Torino sabato in campionato è già archiviata: «Per fortuna si gioca ogni tre giorni e bisogna pensare immediatamente alla partita successiva. E questa sarà molto importante perché ci giochiamo in casa contro il Napoli l'accesso alla finale ed è un'opportunità da sfruttare. Conta tanto per noi, così come per loro perché non si arriva a una finale di Coppa tutti gli anni». Pura verità.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Febbraio 2021, 05:01
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