Greta Posca
«We are open», il motto del nuovo anno accademico della
«We are open», il motto del nuovo anno accademico della Bocconi. Siamo aperti. A testimoniare il ruolo chiave della Bocconi nel panorama accademico non solo italiano (tra gli iscritti ci sono 14.952 studenti di 99 nazionalità), c'era anche il presidente Mattarella ieri all'inaugurazione del 117° anno accademico e al taglio del nastro del nuovo campus universitario.
«La Bocconi è un'eccellenza del nostro Paese, è uno degli atenei di maggior prestigio in Europa, un punto di riferimento internazionale» ha detto il presidente, accolto dal sindaco Sala, dal governatore Fontana, dalla senatrice a vita Liliana Segre e dal presidente dell'università ed ex premier Mario Monti.
Un prestigio che il nuovo campus è destinato a potenziare. Progettata dallo studio giapponese Sanaa, grazie a un investimento complessivo di 150 milioni di euro, la struttura comprende un pensionato da 300 posti letto, i quattro edifici che costituiscono la nuova sede della School of management e un centro sportivo polifunzionale, operativo dal prossimo anno accademico, con due piscine, una delle quali olimpica da 50 metri, un'area fitness, un campo da basket-pallavolo e una pista coperta per la corsa, con tribune capaci di ospitare mille persone. Il progetto si estende su una superficie di 35mila metri quadri, occupata in precedenza dalla Centrale del latte, e include un'area verde di 17mila metri quadrati.
«L'inaugurazione del campus è più i un taglio del nastro - ha detto Sala - ma è un segno di fiducia che Milano vuol restituire all'Italia intera».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Novembre 2019, 05:01
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