«Stiamo svolgendo indagini a tutto campo con la polizia giudiziaria, ci sono buone possibilità di identificare i responsabili dato che siamo in possesso di immagini dei 4, due maschi e due femmine, nell'atto di imbrattare» spiega il comandante della polizia municipale di Venezia Marco Agostini, che ha aggiunto che è stato possibile individuare i vandali grazie alle telecamere presenti in piazza San Marco. Il comandante ha quindi proseguito: «Siamo stati in grado di vedere anche l'altro episodio vandalico al ponte dei Carmini, la dinamica è chiarissima e si riesce a capire molto».
Il prossimo passo è l'acquisizione delle immagini dai privati: «Riusciremo ad avere immagini più nitide dei volti - ha proseguito Agostini -. Per ora, sebbene sia difficile fornire un identikit, è possibile affermare che si tratti di persone giovani, probabilmente artisti o attivisti dei centri sociali. Al vaglio c'è anche l'ipotesi che si tratti di una provocazione futurista».
Infine il comandante ha precisato che «non si può dire che la città non sia presidiata, dato che l'episodio è accaduto un minuto e mezzo prima del passaggio della ronda dei militari e della pattuglia.
Certo è impensabile essere sempre con un poliziotto, un militare o un vigile al posto giusto al momento giusto. Però il sistema di telecamere è efficiente»
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Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Settembre 2018, 17:14
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