BELLUNO - Neopatentato alla guida di un potente Suv di proprietà del padre si aggirava per le vie della città insieme ad alcuni amici. Non ha fatto molta strada prima di essere pizzicato dai carabinieri di Belluno, che nel fine settimana appena trascorso hanno messo in piedi una vera e propria task-force con decine di uomini lungo le strade primarie e secondarie tra città, Agordino, Ponte e Alpago per controllare non solo che chi era in auto fosse "in ordine" ma verificando anche che gli esercizi pubblici fossero in regola. Il bilancio complessivo del weekend può dirsi positivo in quanto nonostante i numerosissimi controlli effettuati dai militari sono stati pochi coloro che avevano qualcosa fuori posto. Quel che è certo è che, come sottolineato dai carabinieri in una nota stampa, «I risultati conseguiti nel corso del servizio dimostrano, ancora una volta, quanto sia necessario continuare nell'attività di controllo e prevenzione sul territorio. Questi servizi si ripeteranno per mantenere sempre elevato il livello di attenzione e garantire ai cittadini le migliori condizioni di sicurezza».
IL DISPOSITIVO
La Compagnia Carabinieri di Belluno, nel fine settimana appena trascorso, ha effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio nella città di Belluno e nelle località limitrofe. Sono state impegnate oltre 12 pattuglie delle Stazioni Carabinieri dall'Agordino all'Alpago e del Nucleo Radiomobile di Belluno. I militari hanno eseguito diversi controlli lungo gli assi della viabilità primaria e secondaria del bellunese, senza tralasciare aree isolate che possono essere oggetto di attenzione da parte di malintenzionati. Controllati anche molti esercizi pubblici, per verificare le condizioni di sicurezza.
I NUMERI
Sono state identificate complessivamente oltre 260 persone e controllati più di 120 veicoli, nonché 20 locali pubblici.
FURTO
Nel corso delle verifiche, una donna, alla vista delle pattuglie, ha attirato l'attenzione dei carabinieri dopo essersi accorta che tre giovani l'avevano avvicinata con un pretesto e, senza accorgersene, l'avevano derubata del portafogli, con denaro e documenti contenuto nella sua borsa, all'interno di un supermercato. Proprio grazie alla presenza dei militari, i tre, tra cui un minorenne, sono stati subito individuati e controllati poco distante dal supermercato doveva avevano compiuto il misfatto. La loro posizione è stata rimessa al vaglio dell'Autorità Giudiziaria cui sono stati denunciati, mentre la refurtiva è stata restituita immediatamente alla proprietaria la quale è stata davvero fortunata ad aver trovato i militari in zona proprio in quel momento.
LA SORPRESA
Infine, sempre nei controlli del weekend, altri due giovani sono stati controllati mentre si trovavano all'interno di un bar di Ponte nelle Alpi, in violazione del Daspo urbano emesso dal Questore di Belluno, che gli vietava l'accesso ai pubblici esercizi presenti nel territorio dell'intera provincia di Belluno per due anni. Sono stati denunciati e per tale violazione rischiano la pena della reclusione da due a tre anni e una multa fino a 24mila euro.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Aprile 2024, 20:38
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