Villa Ada chiusa al pubblico dopo la caduta
di un pino sui giochi per bimbi

Villa Ada chiusa al pubblico dopo la caduta ​di un pino sui giochi per bimbi

di Lorena Loiacono
Crolla un pino e Villa Ada chiude i cancelli. Peccato che, per tutelare l'incolumità dei cittadini, il servizio giardini abbia chiuso dentro chi nel parco c'era già. Per correre di prima mattina, per portare a spasso il cane o anche solo per fare una passeggiata.





Accade anche questo a Roma dove, non solo gli alberi vengono giù all'ordine del giorno, ma si rischia anche di restare intrappolati in una villa per ore, proprio lì tra i pini a rischio caduta. E' così che ieri mattina, dopo le forti raffiche di vento che per tutta la notte hanno investito la città, gli addetti al verde pubblico si sono accorti della caduta di due grossi pini.



Uno, di circa 10 metri, si era scagliato proprio sull'area giochi per i bambini. Devastando la casetta di legno e spaccando i giochi all'aperto. Lo spazio per i bambini è tutto da ricostruire e, fortunatamente, lo schianto è avvenuto di notte quando nell'area non c'era nessuno. Quell'albero infatti sarebbe potuto cadere in qualunque momento ed era a pochi metri dall'area riservata ai più piccoli. Appena attivato l'allarme, alle 8:40 il cancello di Villa Ada dell'ingresso principale di Ponte Salario è stato sbarrato e un cartello recitava “Villa chiusa - Pericolo caduta alberi". Una precauzione obbligata per la sicurezza dei cittadini. Di tutti i cittadini tranne che di quelli presente al momento nell'area verde. Nessuno di loro è stato avvisato e sono rimasti chiusi dentro. Hanno iniziato a dare l'allarme chiamando il servizio giardini, i carabinieri e i vigili urbani.



Un tam tam abbastanza prolungato visto che solo dopo un'ora è arrivata la chiave per aprire il cancello e sono stati liberati. Tra loro c'era anche Alessandro Leone, presidente della società podistica Leprotti di villa Ada: «Sarebbero bastati pochi minuti per avvertire chi si trovava nei pressi dell'entrata, prima di chiudere il cancello. A questo punto sfido il Comune a dare direttamente a noi le chiavi della villa. Sapremmo bene come monitorarla e come evitare pericoli». Prigionieri a parte, torna la paura per il rischio di caduta alberi. Appena mercoledì scorso, sempre complice il maltempo e sempre a Villa Ada, è caduto un pino di 30 metri.



Ma da una prima analisi, secondo l'assessore all'ambiente Estella Marino, i crolli non erano prevedibili: «Da quanto rilevato dal Servizio Giardini, a una analisi visiva, gli alberi in oggetto non presentavano problemi riscontrabili ed erano in buono stato vegetazionale. Il problema si è presentato per un apparato radicale non correttamente sviluppato. Da tempo abbiamo elaborato un appalto che prevede il monitoraggio 24 ore su 24, interventi di potatura e abbattimento, programmati o di emergenza. Ci scusiamo per il disagio arrecato ad alcuni cittadini».
Ultimo aggiornamento: Martedì 10 Febbraio 2015, 09:38
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