Roma, è caccia al vigile-talpa dei blitz: "Qualcuno
avvisa gli esercenti prima dei controlli"

Roma, è caccia al vigile-talpa dei blitz: "Qualcuno avvisa gli esercenti prima dei controlli"

di Elena Panarella
ROMA - Poco passato dal momento della rimozione forzata dei tavolini all’aperto di Tor Millina, via dell’Anima, S. Agnese in Agone (stradine e vicoli annessi), al ritorno dei tavolini che erano di nuovo l a occupare, abusivamente, il tratto di strada davanti al locale.



Arredi esterni che compaiono e scompaiono a seconda degli orari, dell’affluenza di clienti e della possibilità di controlli da parte dei vigili. La fila si allarga e si stringe a seconda dell’occorrenza. Insomma, è scattata la sfida. Alcuni gestori del centro storico riescono ad avere anche notizie in anticipo sui provvedimenti, ed evitare le sanzioni generando sospetti su possibili informatori negli uffici della polizia municipale. «Tanto da far pensare a una talpa», si sfogano due vigili. Eppure, per arrivare a quelle rimozioni, ci sono voluti più di quattro mesi di diffide e ammonizioni.



I VIDEO Tavolino selvaggio come il gioco dell’oca: quando il traguardo è ormai vicino, si rischia seriamente di tornare al punto di partenza. Intanto lo scontro di mercoledì tra vigili e commercianti alle spalle di piazza Navona non si chiuderà col volo di tavoli e sedie. Ma, a colpi di denunce, finirà in Procura. Sono già otto i commercianti, che hanno presentato esposti per rappresentare gli «abusi» a cui, a loro dire, sarebbero stati sottoposti. Mentre (per il momento) sono tre i commercianti denunciati per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Ma il numero rischia di salire. Gli agenti stanno visionando tutti i filmati comparsi sul web e altri già in loro possesso.



VERIFICHE ALLARGATE Dopo piazza Navona e Campo de’ Fiori le priorità saranno proprio Tor Millina, Pantheon, Trastevere e, in misura minore, Testaccio. Qui saranno intensificati a breve i controlli sulle occupazioni di suolo pubblico, in base ai nuovi piani approvati. «L’accordo per piazza Navona e Campo de’ Fiori resterà un unicum, vista la particolarità dei due luoghi - spiega Marta Leonori, assessore capitolino al commercio - Ma stiamo lavorando per ridisegnare mappe e tariffe, ferme al 1977, adeguandole anche ai nuovi valori immobiliari». Per arrivare a un quadro in cui, «tra l’uso di borchie per delimitare le superfici occupabili e l’uso di sistemi informativi, sia più facile per tutti lavorare nel rispetto della legalità e del decoro», dice Leonori.



PIÙ UOMINI IN CAMPO «Devo constatare che, sulla vicenda che ha visto i vigili impegnati in un grosso intervento di contrasto all’abusivismo commerciale, è calato un incredibile silenzio da parte di molti rappresentanti istituzionali - sottolinea Orlando Corsetti, presidente della commissione commercio - Ma la cosa che mi preoccupa di più è che questo possa essere un segnale dell’intenzione di congelare l’iniziativa della polizia locale, in particolare del nucleo anti-abusivismo, che si sta prodigando per il rispetto delle regole». E aggiunge: «Chiedo al sindaco Marino e al Comandante Clemente - continua Corsetti - di incentivare l’azione contro l’illegalità estendendola anche agli ambulanti e di incrementare le forze in campo per dare un chiaro segnale che le regole ci sono e vanno rispettate».
Ultimo aggiornamento: Domenica 7 Settembre 2014, 11:05