Scioperi, pugno duro del Garante: "Agitazioni
vietate nei giorni clou del Giubileo"

Scioperi, pugno duro del Garante: "Agitazioni ​vietate nei giorni clou del Giubileo"

di Paola Lo Mele
«A Roma ci saranno pochi problemi durante il Giubileo». Parole del presidente dell'Autorità Garante degli Scioperi che ieri ha annunciato l'estensione dei contenuti di un accordo raggiunto da sindacati e Mit nei trasporti a tutti i servizi essenziali della città.


In pratica, uno stop di fatto agli scioperi in diversi settori: dal tpl alla sanità, dalla raccolta rifiuti e all'attività della polizia municipale. Una quarantina i giorni di maggiore rilevanza del calendario giubilare e dei grandi eventi in cui è prevista la franchigia: l'8, il 12, il 13 e il 27 dicembre; l'1 e dal 19 al 21 gennaio 2016; il 10 e il 22 febbraio; il 4, il 5 e il 20 marzo; dall'1 al 3 e dal 23 al 25 aprile; il 5, dal 27 al 29 maggio; dall'1 al 3 e dal 10 al 12 giugno; dal 2 al 4, dal 23 al 25 settembre; dal 7 al 9 ottobre; il 6, il 13 e il 20 novembre. Ma la novità, annunciata ieri dal presidente dell'Autorità Roberto Alesse, non ha avuto buoni riscontri tra i sindacati.

«L'estensione della franchigia degli scioperi durante il Giubileo a tutti i servizi essenziali, fatta in questo modo è sbagliata e autoritaria - ha subito puntato il dito Claudio Di Berardino della Cgil -. Da mesi Cgil, Cisl e Uil stanno chiedendo invano a Comune e Prefetto la convocazione per una contrattazione di anticipo sull'Anno Santo. Condividiamo l'accordo fatto al ministero dei Trasporti ma l'allargamento senza contrattazione agli altri settori no. Per questo scriveremo unitariamente al Prefetto».

Oggi, intanto, la Fiom sarà ricevuta in Prefettura per parlare del futuro degli addetti alla manutenzione delle metropolitane. Il loro sciopero è stato revocato, ma la vertenza è ancora tutta sul piatto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Dicembre 2015, 09:32
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