Roma, settembre mese d'oro per il turismo:
boom di visitatori, in testa americani e inglesi

Roma, settembre mese d'oro per il turismo: ​boom di visitatori, in testa americani e inglesi

di Paola Lo Mele
Dal Colosseo ai Fori Imperiali, passando per piazza di Spagna, piazza Navona e San Pietro. Roma si conferma capitale del turismo. I dati elaborate dall'Ebtl - l'Ente Bilaterale del Turismo del Lazio – e divulgati ieri dal Campidoglio scattano la fotografia di un settore che gode di buona salute. Solo negli hotel a settembre sono stati 1.114.067 gli arrivi: 343.587 di turisti italiani e ben 770.480 di turisti stranieri stranieri.





Numeri che registrano un +5,69% rispetto allo stesso mese del 2013. Prendendo in considerazione l'arco temporale che va da gennaio a settembre del 2014, i turisti che hanno fatto tappa nella Capitale sono stati 8.000.408, ovvero il +5,97% di arrivi e il +5,39% di presenze comparati con il 2013.



Se poi, oltre agli alberghi, si contano anche le strutture ricettive extralberghiere - come i bed&breakfast e le case vacanza - la percentuale totale di crescita lo scorso mese è stata del +5,69% per gli arrivi, nel periodo gennaio-settembre del +6,32%. In pratica quasi 600 mila turisti in più nei primi nove mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Nella classifica delle presenze straniere a Roma sono gli statunitesi a mantenere il primato, seguiti da inglesi, tedeschi, francesi, spagnoli e giapponesi.



Da Palazzo Senatorio l'assessore alla Roma Produttiva Marta Leonori appare molto soddisfatta: parla di «un trend in continua crescita che conferma Roma una meta turistica importante. Colpiscono – sottolinea l'assessore - alcuni dati sulla crescita del flusso di turisti proveniente dall'America Latina e in particolare dall'Argentina (cresciuti a settembre +13,89 rispetto al settembre 2013) e dalla Cina (+16,09%), un mercato che continuiamo a monitorare e sul quale vogliamo investire, a cominciare dal portale di informazioni turistiche che vogliamo estendere in lingua cinese».



Poi annuncia: «Con le associazioni di categoria, inoltre, stiamo lavorando ad una politica chinese friendly di accoglienza che riguarda gli alberghi romani, negozi e ristoranti e più in generale gli operatori dell'accoglienza. Misure e attenzioni che vogliono fare del turismo un'occasione di crescita economica per tutta la città».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Ottobre 2014, 09:11
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