Roma, ragazzo autistico di 20 anni cacciato
da un bar del centro. La denuncia della mamma

Roma, ragazzo autistico di 20 anni cacciato ​da un bar del centro
Un ragazzo autistico di vent'anni cacciato da un bar di via delle Muratte, a pochi passi dalla Fontana di Trevi. È la denuncia di Alessandra, la mamma del giovane che ha sfogato tutta la sua rabbia in una lettera che è diventata subito virale sul web.

«Mio figlio Giacomo lunedì stava passeggiando in centro con il suo assistente Luca» ha raccontato sul sito Pernoiautistici.com. Giacomo aveva bisogno di andare al bagno così Luca entra in un bar di via delle Muratte. «L'operatore - continua così il racconto di Alessandra - ha chiesto alla barista cassiera se potevano usare il bagno spiegando che Giacomo era un ragazzo disabile e necessitava di assistenza». Poi la richiesta di andare al bagno e di accompagnare il giovane perché appunto aveva bisogno di assistenza. Ed è in questo momento che succede qualcosa. «La signora - spiega Alessandra - con forte accento dell'est, storce il naso. Luca ordina anche un caffè, si recano in bagno ed entra per assistere Giacomo poiché la toilette era anche sprovvista di carta igienica».

IL DOLORE A questo punto la donna avrebbe intimato a Luca «di uscire perché non si può stare in due nel bagno». Inoltre gli avrebbe detto «che sarebbero dovuti andare dal Mc Donald's non presso il suo bar». La mamma ha precisato che l'assistente, Luca, «ha due lauree e da dieci anni si occupa di autismo». L'operatore ha raccontato la storia ad Alessandra mercoledì sera. «Il sangue mi ribolle nelle vene - ha scritto mamma Alessandra nella lettera di denuncia pubblicata sul sito - mai in venti anni mi è capitata una cosa del genere». Sulla pagina web viene riportata la versione dei baristi secondo i quali il caffè non sarebbe stato preso e che all'inizio non avevano capito la situazione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Dicembre 2015, 11:28
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