Linee bus tagliate e disagi,
la rivolta di Roma nord

Linee bus tagliate e disagi, ​la rivolta di Roma nord

di Valentina Conti
La “rivoluzione” dei trasporti pubblici a Roma Nord scattata il 22 settembre non va gi ai romani. Proseguono senza sosta le lamentele di residenti e utenti habitu di alcune delle linee disattivate o modificate di percorso nelle zone di Monte Mario, Balduina, Camilluccia, Cassia, Trionfale e Flaminia, dove spiccano i cartelli gialli indicanti il “nuovo corso”.





Disagi in special modo per la cessazione della linea 224: «L'unica che saliva su per via di San Godenzo e arrivava vicino via Due Ponti senza percorrere la Cassia per intero. In più, non compensa il prolungamento in centro del 301», commenta Elsa F., residente in via Gradoli.



Sono in molti a pensarla come lei. Giudizi negativi per il prolungamento del 32 fino a Saxa Rubra: «Ora i 23 provenienti da San Paolo sono strapieni più del solito, anche perché non c'è più il 271, l'unico mezzo che dal quartiere Ostiense portava a Roma Nord», dice Raffaele T., residente in via Ottaviano. E non si contano nemmeno sulle dita di una mano le proteste per il percorso arretrato del 232 (La Giustiniana-Termini), per il 907 (La Giustiniana-Cornelia) deviato sull'iter del 997 (Torrevecchia-Battistini) e per il 998 (Stazione Monte Mario-Riserva Grande/Cusino) diventato semplice servizio di quartiere.



Risulta «poco comoda» nei primi giorni del nuovo assetto pure la sostituzione della linea 909 con la 993 e la sovrapposizione della 915 (Malagrotta-Cornelia) ad altre linee a Boccea. Come la circolare 984 sostituita con altri collegamenti e il 994 dal 980 prolungato e dalla linea A della metro. Innumerevoli anche le lamentele “social”: in particolare su twitter basta cercare #atac per trovarsi di fronte a decine di reclami più o meno civili degli utenti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Settembre 2014, 10:22
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