I residenti: "A piazza Bologna la posta non arriva
più". Corrispondenza abbandonata in strada
di Valentina Conti
«Sì, perché – denunciano residenti e commercianti della zona interessata dal disservizio – ora la posta viene pure consegnata a caso oppure gettata in terra negli androni degli edifici». L'amministratore di condominio del palazzo al civico 1 di via Reggio Calabria ha chiesto lumi all'ufficio centrale di piazza Bologna e si è sentito rispondere che «a causa della carenza di personale, la ditta esterna che si occupa del recapito lo effettua solo quando si è in presenza di grandi quantitativi perché, di fatto, non si può sprecare una persona per dieci lettere». Questo almeno quello che riferisce.
Proprio come altri abitanti che hanno reclamato a gran voce, “rimpallati” agli uffici di Portonaccio e via Pavia. Tanti i casi eclatanti all'attivo. Per restare su via Reggio Calabria, al centro estetico sulla via e ad altri titolari di esercizi commerciali è accaduto di non ricevere bollette per tutta l'estate, col rischio che venissero staccate le loro utenze (con danni quantificabili intorno alle 300 euro per il riallaccio eventuale). Così, i cittadini dell'intero quadrante, esasperati pure sui social visto che in tanti scrivono di aver ricevuto bollette e comunicazioni importanti scadute, oltre al danno della mora dovuta – si stanno organizzando per diffidare Poste Italiane su tali disservizi, pensando di denunciare la situazione anche alla polizia postale: «Perché lasciare la posta in stato di abbandono è un reato».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Dicembre 2014, 09:33
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