Le Olimpiadi a Roma spaccano il M5S,
ma si va verso il no definitivo
di Sofia Unica
Anche perché dopo la raffica di dimissioni dei primi di settembre e settimane costellata da forti polemiche anche nello stesso M5S, tra le prime e fondamentali mosse attese dalla sindaca per ricompattare attorno a sé il Movimento c'è proprio il «no» ufficiale alle Olimpiadi. Che, però, probabilmente verrà preceduto dall'atteso incontro settembrino tra Raggi e il numero uno del Coni Giovanni Malagò. C'è da dire, però, che proprio sui Giochi il Movimento sta esplodendo: un'ala vorrebbe dare l'ok e crescono gli appelli importanti per non perdere l'occasione di Roma 2024.
La sindaca per ora appare indaffarata in tutt'altro: dal vaglio dei curricula per riempire le caselle mancanti nell'amministrazione comunale a qualche appuntamento istituzionale. La pressione aumenta, ora dopo ora e sarà difficile smorzare l'ondata di polemiche in caso di ritirata olimpica.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 19 Settembre 2016, 09:11
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