Al campo nomadi trovate 113 auto rubate: venivano rivendute a pezzi
In contemporanea, con l’ausilio dell’Arpa Lazio, la polizia locale ha provveduto al campionamento delle acque delle falde e dei terreni circostanti. Il sospetto è che le attività connesse allo smaltimento illecito dei rifiuti e dei quotidiani roghi ad essa connessi, possano avere irreversibilmente inquinato l’ambiente.
Le attività proseguiranno nei prossimi giorni, per cercare di ripristinare la legalità in uno dei campi più difficili della Capitale, specializzato nei furti d’auto, smaltimento rifiuti e nello sfruttamento dei minori, soventemente avviati alle attività di borseggio, nelle linee di trasporto e mete turistiche, della Capitale.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Giugno 2017, 10:34
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