Nascondevano una bomba della II guerra mondiale in garage a Roma, arrestati padre e figlio

Padre e figlio tenevano nascosta nel loro box a Casalbertone una bomba da mortaio della II guerra mondiale scoperta dai carabinieri. Un sequestro delicato considerato che se l'ordigno fosse esploso avrebbe causato il crollo di una parte della palazzina. I carabinieri della compagnia di piazza Dante sono arrivati al garage dopo avere arrestato padre e figlio, 55 anni e 30 anni, durante un’indagine per droga. I militari hanno scoperto che i due erano perfettamente inseriti nella malavita e che spacciavano davanti ad una sala giochi.

Sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri che stavano, appunto, effettuando un apposito servizio antidroga nel quartiere. A dare l’idea dello spessore dell’arresto c’è anche il sequestro di una pistola rubata che detenevano illecitamente gli arrestati. I militari hanno trovato una chiave in casa del 55enne ed hanno provato ad inserirla nei vari box del palazzo fino a quando non si è aperta la serranda di uno dei locali. Dentro è stato trovato il proiettile di mortaio da 45mm, marca “Brixia”, di fabbricazione italiana, risalente al secondo conflitto mondiale. Si tratta di una pericolosa granata, contenente 70 grammi di tritolo e binitronaftalina, in buono stato d’uso, che è stata sequestrata e consegnata agli artificieri dei carabinieri del Comando Provinciale Roma per le successive operazioni di messa in sicurezza e brillamento. Se l’ordigno fosse esploso il palazzo avrebbe subito gravi lesioni. 

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Marzo 2017, 11:28
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