Luci artistiche anche al Foro Romano:
il piano della Sovrintendenza e del Campidoglio

Luci artistiche anche al Foro Romano: ​il piano della Sovrintendenza e del Campidoglio

di Paola Lo Mele
Entrambi i lati di via dei Fori Imperiali illuminati in notturna, sul modello del premio Oscar Vittorio Storaro. Punta a questo il piano della sovrintendenza ai beni culturali di Roma che ha un confronto aperto con la sovrintendenza archeologica statale.





«Stiamo lavorando a progetti condivisi, - ha annunciato il sovrintendente Claudio Parisi Presicce - certamente l'l'illuminazione dei Fori Imperiali di Storaro diventerà il modello anche per illuminare anche il Foro Romano». Dopo l'accensione delle luci artistiche, inaugurate il 21 aprile, infatti, di sera l'area archeologica da un lato si presenta illuminata, dall'altro piuttosto buia. Ed è per superare questa divisione che si sta lavorando. Ma non solo. Sono tanti i progetti nel cassetto della sovrintendenza capitolina, alcuni dei quali già avviati.



Al Foro di Traiano, ad esempio, l'obiettivo è far risorgere almeno nella percezione dei visitatori, la Basilica Ulpia. Non si tratta semplicemente di tirare su sette colonne grazie ai 2 milioni elargiti dal mecenate Usmanov, ma di cambiare la visione dell'intera zona archeologica.



«Partiamo principalmente dalla Basilica Ulpia, che si interpone tra la piazza del Foro e l'area della Colonna Traianea. - ha spiegato Presicce - Questa era soprelevata rispetto al resto dell'area e accessibile da una serie di gradini. Al suo interno c'erano quattro file di colonne che formavano cinque navate. Ecco, noi vorremmo che fosse percepibile l'architettura nel suo complesso. L'anastilosi (la tecnica della ricostruzione, ndr) delle quattro colonne del primo ordine inferiore e delle tre colonne dell'ordine superiore sarà accompagnato da altri interventi che aiuteranno a comprendere la forma della basilica. L'idea è di riprodurre anche alcune lastre della pavimentazione che era totalmente in marmi colorati».



Quanto alla via Alessandrina, «è previsto venga eliminata per fasi. Cominceremo dal tratto che congiungere l'emiciclo dei Mercati di Traiano con l'area della piazza - ha annunciato ancora il sovrintendente - e poi, in futuro, si va verso lo smantellamento totale. Questo non vuol dire l'eliminazione di quella passeggiata perchè stiamo immaginando di mantenere una passerella. Per questa prima fase c'è un finanziamento di un milione di euro dell'Azerbaijan che è stato incassato e che ha permesso di avviare la fase di appalto dei lavori, in corso. Stimiamo l'inizio dei lavori entro la fine 2015».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2015, 08:32
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