Fori Imperiali, arriva la nuova illuminazione:
sarà pronta per il Natale di Roma

Fori Imperiali, arriva la nuova illuminazione: ​sarà pronta per il Natale di Roma

di Paola Lo Mele
La storia raccontata attraverso un gioco di luci che salgono dalla terra, ombre e sfumature. I Fori Imperiali dal 21 aprile prossimo, diventeranno nuovo teatro di narrazione, anche notturna. Il piano artistico per l'area archeologica firmato da Vittorio Storaro, noto direttore della fotografia vincitore di tre premi Oscar, e da sua figlia, l'architetto e light designer Francesca Storaro.





I fondi per la progettazione arrivano dalla multinazionale Unilever, mentre per la realizzazione del parco luci si prevede, a breve, l'ingresso di altri mecenati. «L'area dei Fori Imperiali è un patrimonio unico nel pianeta ed è incredibile che non sia illuminato durante le ore notturne - ha detto il sindaco Ignazio Marino -. In questo modo sarà anche più leggibile. Abbiamo una data per realizzare tutto questo: il Natale di Roma 2015».



Protagonisti della rivoluzione di luci al chiaro di luna saranno tre dei cinque fori: il foro di Augusto, di Nerva e di Traiano, illuminati interamente con corpi a Led. «La partenza permanente - ha spiegato Vittorio Storaro - sta nel rapporto tra luci e ombre con tanti punti intermedi dotati di grande capacità espressiva». Dal maestro delle luci è arrivato un grazie a Marino per «aver avuto l'idea di riunire sotto il cielo di Roma la storia e la cultura in un parco archeologico unico al mondo, un parco da mostrare sotto una nuova luce ad un pubblico non solo romano e italiano, ma di tutto il mondo».



Presente alla conferenza in Campidoglio anche il presidente di Unilever Italia Angelo Trocchia che ha spiegato: «Abbiamo deciso di dare il nostro contribuito per un progetto speciale in un luogo speciale. Il concetto di azienda che rimane chiusa non funziona più, un'azienda deve uscire per un confronto tra pubblico e privato».



Quanto ai finanziamenti, il primo cittadino ha sottolineato che «Unilever ha messo a disposizione le risorse per lo studio del progetto. Siamo nella fase conclusiva per identificare chi donerà i fondi per la realizzazione del progetto, circa un milione, un milione e mezzo di euro».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Settembre 2014, 12:08
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