Eur, via alle zone di tolleranza per la prostituzione:
"Così la teniamo lontana dalle case"

Eur, via alle zone di tolleranza per la prostituzione: ​"Così la teniamo lontana dalle case"

di Paola Lo Mele
Circoscrivere la prostituzione in alcune zone di tolleranza per «liberare» tutto il resto del territorio. È la ricetta del presidente del IX municipio di Roma Andrea Santoro che sta mettendo a punto un piano sperimentale per la zonizzazione della prostituzione.





Ieri nella sede del suo municipio si è svolto il primo tavolo interistituzionale insieme a rappresentanti del Gabinetto del sindaco, della Prefettura di Roma, dei vigili urbani, dei dipartimenti delle Pari Opportunità e Politiche sociali e della Asl. In questa sede è stata divulgata una mappatura delle strade attualmente interessate dal fenomeno - redatta dal IX gruppo della polizia locale - che identifica 23 tra vie e piazze interessate in tutto il territorio, di cui 18 solo all'Eur.



«Questo vuol dire che la zonizzazione già c'è - sottolinea Santoro -, noi vogliamo evitare che sia sotto casa delle persone». Dove potranno sorgere queste zone di tolleranza? In «due o tre aree a ridosso dei centri abitati ma lontane dalle abitazioni – risponde -. Mercoledì inizieremo a ragionarci con i cittadini». Così, entro la fine dell'anno il minisindaco conta di presentare la proposta, che si prepara a far discutere, al sindaco Ignazio Marino, con l'auspicio che il 2015 «sia l'anno in cui si riesca a liberare l'Eur dalla prostituzione».



Forse proprio attraverso un'ordinanza del presidente del municipio. Presente all'incontro anche il viceprefetto di Roma Giovanni Todini, che ha «raccomandato di costruire una proposta che corrisponda bene al principio di legalità. Se esiste, bisogna applicare una norma di legge, che a me però non risulta - ha spiegato -. Quello che fanno gli enti locali è legittimo, ma io debbo fare appello al rispetto della legge».



Santoro, da parte sua, ha ricordato anche che che «in altre aree di Italia come Mestre, lo zoning è già strutturato. E' stata fatta una sorta di ordinanza antiprostituzione valida su tutto il territorio eccetto alcune strade: aree meno impattanti che però devono essere gestite. Qui, a quel punto, si attiva la mediazione sociale e tutti i servizi necessari».
Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Novembre 2014, 08:36
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