Dai rapporti con Marra a quelli con la Raggi, per Romeo interrogatorio-fiume

Dai rapporti con Marra a quelli con la Raggi, per Romeo interrogatorio-fiume

di Davide Manlio Ruffolo
E' iniziato nel pomeriggio ed è proseguito fino a tarda notte, l'interrogatorio fiume di Salvatore Romeo. All'uomo, il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto procuratore Francesco Dall'Olio, contestano il reato di abuso d'ufficio, in concorso con la sindaca Virginia Raggi, nell'ambito dell'inchiesta sulla sua nomina a capo segreteria della prima cittadina. Ed è proprio da questa contestazione che sarebbe partito l'interrogatorio a cui Romeo, apparso tranquillo e deciso, avrebbe risposto punto su punto.

Così l'uomo avrebbe fornito la propria versione sul suo passaggio da funzionario nel Dipartimento Partecipate (con stipendio di 39 mila euro annui), a capo della segreteria politica di Virginia Raggi (con salario di 110 mila euro poi ribassati a 93 mila dopo l'intervento dell'Anac). L'audizione è poi proseguita con alcune domande sulla natura della sua conoscenza con Raffaele Marra, finito in carcere lo scorso 17 dicembre per una presunta tangente ricevuta 4 anni fa (quindi antecedente alla giunta Raggi). Un rapporto iniziato, prima con una collaborazione lavorativa, poi proseguito con una stretta amicizia.

Proprio in virtù di questa, Romeo lo presentava alla futura sindaca, un fatto per il quale l'uomo aveva raccontato: mi fidavo di Marra. Pentito di averlo fatto conoscere a Raggi. Nell'interrogatorio è stato affrontato anche il tema delle diverse polizze vita, pur ritenute dai pubblici ministeri prive di rilevanza penale, con beneficiari Virginia Raggi ed altri esponenti del Movimento 5 Stelle. Queste, secondo la sua versione, già ribadita in altre occasioni, sono da considerare forme di investimenti, non eccessivamente rischiose, più o meno remunerative. Proprio su questa vicenda, dopo averne avuto notizia, la sindaca Virginia Raggi aveva dichiarato della polizza stipulata per me da Romeo ho appreso questa sera. Sono sconvolta e a Romeo chiederò di cambiare subito beneficiario. A dare il via alle indagini sulla sua nomina, secondo quanto emerge dall'inchiesta, era stato un esposto a firma Fratelli d'Italia all'indomani delle polemiche per il suo aumento di stipendio.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2017, 10:02
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