Cantone: "Roma si sta lasciando
alle spalle gli appalti senza gara"
di Flavia Scicchitano
Le irregolarità, come ormai si sa, colpiscono diversi ambiti: dalla manutenzione delle strade ai servizi per i disabili, agli ospizi, affitti delle case, macellazione della carne, tutela del verde pubblico, acquisto di nuovi software, gestione dei canili. Ma, allo stesso tempo, avrebbero subito un'inversione di tendenza nel passato più recente: «I dati dimostrano che nel 2015 c'è stata una forte riduzione delle procedure negoziate - ha sottolineato il presidente dell'Anac - Riconosco il tentativo di discontinuità soprattutto nell'ultimo periodo».
Ed è così che il numero uno dell'Anticorruzione, in attesa di svelare tutti i dati, mette un freno alla polemica sollevata da Ignazio Marino di fronte al documento del 10 marzo scorso, che rivelava tra il 2012 e il 2014 «la sistematica e diffusa violazione delle norme e il ricorso generalizzato e indiscriminato a procedure prive di evidenza pubblica». «Molti appalti sono stati irregolari anche per incapacità, per disorganizzazione o perché c'è un andazzo generalizzato - aveva detto il presidente Anac - I dati della giunta Alemanno indicano 87,69, quelli della giunta Marino 87,3».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Marzo 2016, 08:58
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