Campidoglio, ora la priorità è il bilancio:
slitta il rimpasto della giunta Marino?

Campidoglio, ora la priorità è il bilancio: ​slitta il rimpasto della giunta Marino?

di Paola Lo Mele
Settimana dedicata ai conti in Campidoglio. Domani è previsto l'arrivo in Aula Giulio Cesare dell'assestamento di bilancio, già approvato dalla giunta: i lavori inizieranno con la relazione dell'assessore competente Silvia Scozzese, con l'obiettivo di arrivare all'approvazione entro il 30 novembre.





L'Assemblea Capitolina sarà «impegnata tutti i giorni nella discussione sull'assestamento del Bilancio comunale 2014 – ha annunciato il presidente Mirko Coratti (Pd) -. Con la sua approvazione potranno essere reallocate importanti risorse nei settori più in difficoltà e risolte quelle criticità evidenziate negli ultimi mesi». Il provvedimento «prevede risorse disponibili per 160 milioni di euro – ha spiegato l'assessore Scozzese subito dopo l'ok dell'esecutivo comunale -: parte di esse, per circa 83 milioni, serviranno a sbloccare i vincoli del patto di stabilità. Gli altri 80 milioni di euro saranno utilizzati per coprire spese obbligatorie (60 milioni) e per assestare le maggiori esigenze di spesa (20 milioni)».



Per Ignazio Marino «continua il percorso per mantenere i conti in ordine e non contrarre debiti fuori bilancio» nel solco del «rigore, della trasparenza, dei tagli agli sprechi e dell'uso delle sole risorse che si hanno. È un altro passo nella giusta direzione - ha rivendicato il sindaco - che si affianca al riconoscimento da poco ottenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze di 150 milioni per l'anno 2014». Dopo questa sessione, l'Aula si dedicherà all'urbanistica (in questa fase dovrebbe essere affrontata la questione del nuovo stadio della Roma), mentre rischia di slittare ancora la delibera per l'istituzione del registro delle unioni civili.



SLITTA IL RIMPASTO Potrebbe slittare a dicembre, il rimpasto della giunta Marino: dopo la conferenza programmatica del Pd di Roma. All'incontro, venerdì e sabato, parteciperà anche Ignazio Marino, i cui rapporti con il Partito Democratico – dopo giorni di forte frizione – ora appaiono più distesi. Nell'ultima direzione dem il segretario Lionello Cosentino ha spiegato che l'incontro con il primo cittadino è stato «positivo. Si apre una fase difficile ma in cui è utile che noi siamo uniti. Vedo un cambiamento con la carica della destra che punta ad una crisi politica sfruttando la crisi sociale».

Un clima diverso da quello (infuocato) della settimana precedente, attenuato – probabilmente – anche dal timore di una rimonta delle destre più estreme sulla scia della rivolta anti-immigrati di Tor Sapienza e dell'agitazione delle periferie. Con le voci di elezioni anticipate «stiamo rischiando di bruciare una giovane, grande classe dirigente – ha ammonito nella direzione l'assessore Paolo Masini -. Quindi stiamo attenti!». Da parte sua, il sindaco sta studiando, curricula alla mano, il quadro, per metter mano al suo esecutivo. Si prospetta innanzitutto un rimescolamento di deleghe, ma anche l'uscita di scena dell'assessore al Sociale Rita Cutini (si starebbe cercando un sostituto di spessore) e del responsabile dello Sport Luca Pancalli, in odore di comitato olimpico Roma 2024 e quindi, ormai, prossimo alle dimissioni.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Novembre 2014, 11:29
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