Roma: cagnolino investito, ucciso e lasciato
al bordo della strada tra l'indifferenza generale

Roma: cagnolino investito, ucciso e lasciato al bordo della strada tra l'indifferenza generale
La tragedia, dettata inevitabilmente dalla fatalità, è avvenuta nella tarda serata di sabato, all'incrocio tra viale Manzoni e via di Porta Maggiore, a Roma. Un cagnolino terrorizzato ha iniziato ad attraversare pericolosamente la strada, senza che nessuno dei passanti riuscisse a fermarlo e tranquillizzarlo, ed è stato travolto da due auto.

Alla scena aveva assistito anche Fabio, un cittadino romano che era di turno quella notte e stava andando a lavorare. L'uomo, tramite la pagina Facebook 'Roma fa schifo', ha denunciato di aver chiamato il 118 e il comando locale dei vigili urbani, oltre ad aver fermato una volante della polizia. Gli agenti, una volta sul posto, avevano assicurato che a breve sarebbe arrivato qualcuno competente per controllare la presenza di microchip.



Sei ore dopo, una volta finito il turno lavorativo, Fabio è tornato sul posto e ha trovato i resti del povero animale ancora lì, semplicemente accantonati sul marciapiede. Dopo aver contattato invano i vari corpi delle forze dell'ordine, tutti impegnati nell'ordine pubblico per la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, Fabio ha gettato la spugna con la tristezza nel cuore.

La storia è indubbiamente struggente, ma c'è stato un errore di fondo. Da mesi esiste il 112 come numero unico per le emergenze, che però va chiamato solo nel caso in cui vada denunciata un'omissione di soccorso. Ecco invece i consigli della LAV per permettere soccorsi immediati e tempestivi agli animali feriti:

Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Settembre 2016, 14:15
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