Monte Mario, tra recinzioni e sterpaglie
è scomparso il Belvedere di piazza Socrate

Monte Mario, tra recinzioni e sterpaglie è scomparso il Belvedere di piazza Socrate

di Valentina Conti
È scomparso il Belvedere di Monte Mario. L'affaccio di piazza Socrate, uno dei posti magici dell'Urbe, non esiste più: il Cupolone è oscurato dalle sterpaglie ad altezza umana, il panorama occultato. La terrazza sulla Capitale piena di fascino che sovrasta la Balduina dall'alto è diventata un bosco, latrina a cielo aperto, meta non più di coppiette di innamorati, ma di sbandati.





Dai reticolati di sicurezza tutt'intorno, realizzati alcuni anni fa per i lavori di dissesto idrogeologico del costone che va verso Prati, ora terminati, spunta un mare di rami e vegetazione secca incolta che ha fagocitato la vista mozzafiato sulla Città Eterna da ogni angolazione. Divelta pure la rete di protezione a fianco. In terra una scia di rifiuti che prosegue più giù, sul muretto i segni delle nottate brave. Da romantico paradiso a isolato punto di ritrovo dei ragazzi in minicar che si fanno le canne nel marciume. «La notte vengono qui a bucarsi, farsi spinelli e ubriacarsi, parcheggiano sulla rotonda poco illuminata, è terra di nessuno da diverso tempo», racconta M. B., residente di via Nepote.



«Lasciano le bottiglie di birra dappertutto, e poi il degrado è dilagante: nessun controllo, nessuno che spazza le foglie secche sul marciapiede, i rifiuti che si accumulano. Abbiamo segnalato all'Ama la situazione, ma è sempre uguale. Da sei mesi e oltre è diventato una tristezza», si sfoga B. F., un altro residente. «Avevamo avanzato una proposta di pedonalizzazione dell'area chiudendo la rotonda salvo che per l'ingresso delle ville in fondo – spiega Julian Colabello, consigliere Pd del XIV Municipio - tramite l'utilizzo dei fondi regionali 2015, ma poi si è tutto bloccato per via di Mafia Capitale».



«Stiamo ora lavorando ad un'altra proposta per il 2016 mediante l'uso di fondi municipali e comunali che include la pedonalizzazione semplice e una possibile balaustra per far risplendere di nuovo il Belvedere», assicura Colabello. L'erba alta e il problema rifiuti? «Verificherò con l'Ama, per la vegetazione gireremo le segnalazioni dei cittadini a Roma Natura da cui dipende il Parco».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Settembre 2015, 09:44
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