Alemanno: "Da Marino solo falsità, è al delirio,
lo querelo. Usa linguaggio estremista anni '70"

Alemanno: "Da Marino solo falsità, è al delirio, ​lo querelo. Usa linguaggio estremista anni '70"
«Ignazio Marino ormai è al delirio: si inventa telefonate che tra di noi non ci sono mai state, giunge all'insulto personale e utilizza un inconcepibile violenza verbale contro la destra. Ho già dato mandato ai miei legali di procedere con una querela per diffamazione nei confronti del sindaco Marino. È un personaggio ormai finito di cui Roma si deve rapidamente liberare». Lo dichiara in una nota Gianni Alemanno.



STORACE

«Il linguaggio estremista, da anni '70, di Marino alla Festa dell'Unità è pericoloso. Verrebbe da dire semplicemente che fa solo vomitare e che il Sindaco oramai è un caso clinico. Il problema è che non basta. Quello che si presentò come il 'Sindaco di tutti i romanì deve ricordarsi di rappresentare anche chi è di destra e non merita, per questo, i suoi insulti. Così fa ripiombare Roma nel clima della guerra in strada fra rossi e neri. Se non capisce le conseguenze di queste parole, più che dimettersi, si faccia ricoverare». Lo afferma Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, commentando in una nota le dichiarazioni del sindaco Marino alla Festa dell'Unità di Roma.

Ultimo aggiornamento: Domenica 21 Giugno 2015, 22:23