Tfr, Renzi insiste: "Ci piacerebbe farlo".
Camusso: non si parli di bonus, è salario
Bisogna smetterla di dire che l'anticipo del Tfr in busta paga è un bonus. È salario, sono soldi dei lavoratori, ha ribadito tuttavia il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, affermando che ci deve essere comunque la salvaguardia della previdenza complementare - alimentata in gran parte dal Tfr - e nessun aumento dell'imposizione fiscale rispetto agli altri usi della liquidazione.
«Il Tfr in busta paga è un'idea irrazionale con la quale sono totalmente in disaccordo, per tre ordini di motivi», ha detto a SkyTG24 la parlamentare di Forza Italia, Laura Ravetto. «Innanzitutto per le imprese perchè il Tfr è liquidità che se levi, senza aperture di nuove linee di credito da parte delle banche, così com'è già stato annunciato, c'è il serio rischio che molte piccole e medie imprese falliscano. Poi per i lavoratori che non vedono aggiungersi nulla rispetto a quello che spetta loro e ritengono il Tfr come la loro "pensione". Infine, per gli effetti, perché è stato dimostrato che questa idea della redistribuzione della ricchezza, senza la creazione di nuova ricchezza, non porta all'incremento dei consumi, ma a un aumento dei risparmi», ha concluso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Ottobre 2014, 14:11