Salvini choc: "Raderei al suolo i campi Rom".
L'ira del Vaticano: "Frasi assurde e stupide"

Salvini choc: "Fossi in Renzi raderei al suolo i campi Rom". L'ira del Vaticano: "Le sue frasi assurde e stupide"

di Alessandro Franzi
MILANO - «Cosa farei se io fossi al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi rom».





A Matteo Salvini questa volta è sfuggita una parola di troppo. E su di lui si è scaricata una tempesta di critiche che ha coinvolto anche il Vaticano. Non sono idee nuove, quelle del segretario della Lega Nord, che appena una settimana fa visitando un campo nomadi alla periferia di Milano dichiarò che so fosse stato lui il sindaco li avrebbe «chiusi tutti in sei mesi». Ieri mattina in televisione ha però forzato le parole, invocando l’intervento delle ruspe sulle abitazioni dei rom, anche se non sulle persone. «Sono posizioni estreme, assurde - ha commentato il cardinale Antonio Maria Vegliò, capo dicastero Vaticano per i migranti -. Come quelli che dicono “I musulmani? Li ammazzerei tutti” o “I migranti? Vadano tutti a casa loro” Sono frasi stupide, e non varrebbe nemmeno la pena perdere tempo per commentarle».











Dijana Pavlovic, portavoce della Consulta Rom e Sinti, ha cercato di spiegare che i campi non sono stati inventati da chi ci abita ma dalla politica che fa le leggi. «Dopo che ci hanno segregato per trenta anni - ha detto - ora pensano di mandarci via con le ruspe? Devono solo provarci».



Ma la polemica e' stata soprattutto politica. La presidente della Camera, Laura Boldrini, ha definito le parole del leader della Lega «inquietanti» sostenendo che bisogna pensare a un’alternativa ai campi rom ma «non certo annientando chi ci abita». Matteo Salvini si è fatto scivolare le accuse addosso. «Sono stupito dello stupore dei giornali, sono cose che dico da tempo - ha risposto tranquillo -. I rom devono avere gli stessi diritti e gli stessi doveri di tutti gli italiani. Se c’è una cosa inquietante è che la Boldrini sia presidente della Camera».



Un copione, in fondo, già visto. E che probabilmente si ripeterà. Già per sabato e domenica, la Lega ha annunciato una “maxi-gazebata” in mille piazze del Paese. Questa volta chiederà agli italiani che si sentono discriminati dallo Stato rispetto ai clandestini di compilare un modulo per rinunciare alla cittadinanza e chiedere lo status di rifugiato politico.



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#Salvini e i campi #Rom: "Li raderei tutti al suolo" Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 8 aprile 2015




Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Aprile 2015, 11:51
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