Lavoro, l'emendamento del governo:
neoassunti, contratti e salari minimi

Lavoro, l'emendamento del governo: neoassunti, contratti e salari minimi

di Giusy Franzese
ROMA - Per le nuove assunzioni viene previsto il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti in relazione all'anzianit di servizio: quanto indica l'emendamento presentato dal governo al Jobs act e, in particolare, all'articolo 4 sul riordino delle forme contrattuali. L'emendamento è stato depositato in commissione Lavoro del Senato d'intesa con il relatore del provvedimento, Maurizio Sacconi (Ncd), e dopo la riunione della maggioranza con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti.













Riordino delle forme contrattuali e dei rapporti di lavoro. Nell'emendamento del governo all'articolo del Jobs act che riguarda la delega sul riordino delle forme contrattuali, anche per sfoltirle, si indica l'obiettivo di un «Testo organico semplificato delle discipline delle tipologie contrattuali - aggiunge il testo presentato dal governo d'intesa col relatore - e dei rapporti di lavoro».



Bellanova: tutele graduate nel decreto delegato. Il governo graduerà le tutele e il periodo in cui saranno crescenti nel decreto delegato: lo ha spiegato il sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, a margine della riunione in commissione Lavoro del Senato. «Se il Parlamento fa la delega, il governo eserciterà la delega. Se si impantana, potremmo agire con la decretazione d'urgenza, come affermato ieri dal premier. Siccome penso che il Parlamento agirà, il governo procederà con i decreti delegati.



Compenso minimo per Co.co.co. L'introduzione, «eventualmente anche in via sperimentale, del compenso orario minimo» applicabile ai lavoratori subordinati viene estesa ai rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. È quanto prevede l'emendamento al Jobs act presentato dal governo, in commissione Lavoro del Senato.



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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Settembre 2014, 21:05