Gesto sessista in Senato alla grillina Lezzi,
Barani e D'Anna sospesi per cinque giorni

Gesto sessista in Senato, Barani e D'Anna sospesi per 5 giorni

di Margherita Ossoli
ROMA - Cinque giorni di sospensione ai senatori verdiniani Lucio Barani e Vincenzo D'Anna per gli insulti a sfondo sessista indirizzati alle colleghe del M5S che hanno infuocato la seduta di venerdì scorso al Senato, dove era in discussione la riforma costituzionale. Ci sono volute ben tre ore all’ufficio di presidenza di palazzo Madama per decidere le sanzioni, che sono state poi votate a maggioranza.





«Finalmente si è ripristinata un po’ di verità perché sia Barani sia D'Anna in questi giorni hanno mentito spudoratamente - ha commentato la senatrice M5S Lezzi a cui i volgari gesti erano stati indirizzati - I video girati in aula hanno dimostrato come stavano le cose, e che i gestacci sessisti denunciati non li avevamo certo immaginati». Rimane il rammarico nei 5 stelle per la leggerezza delle sanzioni.



Intanto in aula sono continuate le votazioni della riforma costituzionale, con la minoranza dem ancora in polemica per l'appoggio di Verdini.
L’ex segretario del Pd Bersani si è detto preoccupato per «un Pd svilito dai trasformismi». Preoccupato - ma per una questione ben diversa - anche il ministro Franceschini. In merito all'acquisto di Rcs libri da parte di Mondadori, il titolare dei Beni culturali ha detto di ravvisare nell'operazione dei «rischi per il delicato mercato dei libri».

Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Ottobre 2015, 07:26
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