Strage in tribunale, aperta la camera ardente: anche il premier Renzi in silenzio davanti alle bare -Foto
Sulle bare rose rosse, le toghe del giovane avvocato e del magistrato, le fotografie. Tutto attorno, i colleghi schierati per onorare chi è «morto facendo il proprio dovere». Ed è stato per far sentire la presenza dello Stato che il premier Matteo Renzi ha voluto essere presente alla camera ardente. Accompagnato dal ministro Maurizio Martina e dal prefetto Francesco Paolo Tronca, Renzi si è trattenuto a lungo con la mamma del giovane legale, Alberta Brambilla Pisoni, anche lei avvocato come lo zio e con la sorella Francesca, magistrato. Lo stesso ha fatto con la moglie, i figli e il fratello del magistrato. Il governo, ha assicurato Renzi, garantirà misure di sicurezza più efficaci per i Tribunali italiani. Problema sul quale il ministro della Giustizia Andrea Orlando, che giovedì incontrerà i procuratori generali, ha carta bianca.
E oggi ci sarà l’ultimo saluto con i funerali di Stato, cui sarà presente anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino. Le esequie solenni di Appiani e Ciampi saranno celebrate nel Duomo alle 16 dall’arcivescovo Scola. A quell’ora in Tribunale si fermeranno le udienze. Per Giorgio Erba, la terza vittima di Giardiello, i funerali si terranno dalle 10,45 in forma privata nel Duomo di Monza. La decisione è stata presa dalla famiglia dell’imprenditore appassionato di volo a vela. Parteciperanno anche il presidente della Corte d’Appello Giovanni Canzio, il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati e il presidente dell’Ordine degli avvocati milanesi Remo Danovi.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 15 Aprile 2015, 09:19
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