Milano ora vive nel terrore in vista di Expo.
Maroni tranquillo: "Abbiamo uomini e mezzi"

Milano ora vive nel terrore in vista di Expo. ​Maroni tranquillo: "Abbiamo uomini e mezzi"

di Simona Romanò
L'eco della sparatoria a Palazzo di Giustizia colpisce anche Expo. È stata una tragica coincidenza che, mentre in Tribunale si consumava la stage, in Prefettura si discuteva del piano sicurezza per Expo, quando mancano 20 giorni all'inaugurazione.





Presente alla riunione - sospesa dopo l'arrivo della drammatica notizia - il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, che poi si è recato in Tribunale. La domanda che si ripete è questa: se è possibile introdurre una pistola in un luogo che dovrebbe essere sicuro come il Tribunale, come si può garantire che un evento analogo non succeda anche per Expo? Il procuratore di Milano, Edmondo Bruti liberati, ha sottolineato «che contro un gesto isolato non ci sono difese». Ma le istituzioni respingono i dubbi sulla protezione che sarà garantita al sito di Rho-Pero. Lo stesso Alfano sottolinea «il potenziamento del sistema informativo a livello interno e internazionale, oltre ai 600 militari che stanno arrivando in città». Poi, la rassicurazione che si sta tenendo «alta la guardia anche sul fronte dei no global».



Intanto, il mondo della politica getta acqua sul fuoco. Il governatore Roberto Maroni ha rassicurato: «Sono tranquillo. Quanto avvenuto a Palazzo di Giustizia non è collegato ad Expo, ma a una lacuna nel sistema di controllo del tribunale che va subito colmata». Tuttavia, è impossibile nascondere le preoccupazioni. Oltre all'allarme terrorismo, vi è l'ansia per possibili gesti folli di singoli soggetti.



Il sito è trasformato in un fortino stile Fort Knox: oltre 2000 telecamere nell'area, circondata da una speciale recinzione alta oltre 3 metri; 103 metal detector (più di quelli degli aeroporti di Linate, Malpensa, Fiumicino messi insieme) ai varchi e un servizio di vigilanza 24 ore su 24. Prima di accedere i visitatori saranno “radiografati” e dovranno passare sotto 400 archetti che rilevano metalli. In arrivo anche i rinforzi per le forze dell'ordine: in tutto saranno 1.300 tra carabinieri, agenti e finanzieri, ai quali si aggiungono 600 soldati.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2015, 09:07
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