Milano si ispira a Manhattan, arrivano le rotaie 'verdi'. Ecco dove - Video
di Simona Romanò
Prende forma il progetto green del Wwf, supportato da Fondazione Cariplo in partnership con Palazzo Marino, Cooperativa Eliante e Rete ferroviaria italiana: un percorso naturalistico che attraversa gli scali dismessi di San Cristoforo, Porta Genova e Porta Romana. Una sorta di “corridoio” ecologico lungo circa sei chilometri, dove camminare, pedalare, trascorrere ore all’aperta. Un’oasi “lineare” con una natura selvaggia e gli ecosistemi tipici delle campagna lombarda, ma anche laghetti artificiali, aiuole curate, panchine, aree attrezzate per le famiglie con i giochi per i bambini. Di certo, un tragitto suggestivo che potrebbe diventare, così come a New York, uno dei luoghi più amati e frequentati della città.
L’idea va a braccetto con la riqualificazione dei vecchi scali: sette aree degradate di un milione e 250mila metri quadrati. Una partita persa dalla precedente amministrazione di Giuliano Pisapia e che ora il sindaco Giuseppe Sala vuole vincere, arrivando all’approvazione della delibera fra un anno (mercoledì il documento arriva in commissione). Ci sarà spazio per le “rotaie verdi”? «Potrebbero ben inserirsi nella pianificazione. Disegneremo il futuro di ogni scalo attraverso i Piani attuativi», dichiara l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran.
Lo studio di fattibilità è stato realizzato. Parere positivo del Politecnico con l’architetto Antonio Longo che commenta: «Rotaie verdi permette di riscoprire la natura facendola diventare il motore di un progetto urbanistico». Si porta la natura “vera” a Milano: i rilievi effettuati da esperti naturalisti ha dato risultati sorprendenti, perché le specie di piante e animali lungo la cintura ferroviaria sono ben 368. Dai rettili agli uccelli, oltre a esemplari protetti come il rospo smeraldino e alcuni rapaci.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Ottobre 2016, 22:26
