Omicidio in Chinatown: fermato l'assassino che aveva sparato e ucciso un 36enne -Foto
di Giammarco Oberto
Si tratta di Yong Xiah Hu, 23 anni: tentava di nascondersi nella folta comunità cinese, dove ha molti amici. L’intenzione, secondo gli inquirenti, era lasciare calmare le acque prima di fuggire in Cina.
Il giovane, conosciuto in Paolo Sarpi con il soprannome di Wenjie, è una vecchia conoscenza della polizia: ha precedenti per armi, stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, favoreggiamento e violazione delle normative sul soggiorno degli stranieri. Era già stato arrestato nel 2011 in un’inchiesta sulle bande giovanili cinesi. Nell’agosto del 2013 era stato rimesso in libertà. E a quanto pare era tornato alle vecchie abitudini.
Proprio una recrudescenza degli scontri per il controllo di Chinatown sarebbe l’humus in cui è maturato il delitto di Xipu Hu, anche lui una vecchia conoscenza della polizia. Secondo gli inquirenti a Chinatown è in atto una ristrutturazione della gang giovanili che caratterizzano gli ambienti criminali cinesi. La sera dell’omicidio nel karaoke di via Signorelli c’erano due gruppi antagonisti, entrambi con velleità di egemonia sulla Chinatown milanese. È scoppiata una rissa tra el giovani leve e quelle più grandi, che festeggiavano il compleanno della vittima. E Wenjie avrebbe risolto la faida a colpi di pistola.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Marzo 2015, 08:32
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