Milano, dopo bici e auto arriva lo scooter sharing:
1.500 moto a noleggio già prima dell'Expo

Milano, dopo bici e auto arriva lo scooter sharing: 1.500 moto a noleggio già prima dell'Expo

di Simona Romanò
Dopo le bici e le auto in condivisione, arrivano a Milano anche le moto da affittare tramite una tesserina: una flotta di 1000-1500 scooter per il futuro scooter sharing, che sarà battezzato prima di Expo. In dotazione anche il casco.





Lo ha annunciato ieri, dopo le voci che circolavano da tempo, l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: «L’idea è che l’avviso pubblico, ispirato a quello del car sharing, ovvero senza monopoli, esca entro il 2014 e il servizio possa iniziare ai primi del 2015, tra febbraio e marzo, quindi un po’ prima di Expo in modo che si abbia almeno un mese di sperimentazione». Il piano è già in fase avanzata: «A fine ottobre ci sarà un convegno con tutti gli operatori potenziali, per avere dei consigli su come adattare il bando», ha precisato Maran, confermando «la presenza di Eni tra i soggetti interessati»: il colosso dell’energia, che ha già investito nel car sharing con le Fiat 500 di Enjoy, fa il bis. «Ma la gara sarà basata sulla libera concorrenza tra aziende, in grado di garantire uno scooter sharing di qualità», assicura l’assessore.



A sollevare qualche perplessità è Stefano D’Onofrio, presidente della commissione Mobilità di Zona 1: «A Milano già circolano tanti motori a due ruote, per i quali è già stata rilevata scarsità di posteggi. Se lo scooter sharing dovesse portare ad una diminuzione dei veicoli di proprietà, sarebbe perfetto; ma non vorrei che ci sia solo un’impennata di scooteristi occasionali. Inoltre, attenzione al casco in dotazione, che deve essere della taglia perfetta e non deve mai subire urti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Ottobre 2014, 10:12
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