Milano, bike sharing: ecco
la stazione numero 200
E arriva il "Road assistant"

Milano, bike sharing: ecco la stazione numero 200 E arriva il "Road assistant"
MILANO - Il servizio di Bike sharing raggiunge le 200 stazioni, e si dota di un sistema di manutenzione itinerante, affidato a un meccanico che girer tra uno stallo e l'altro per garantire l'efficienza del e servizio. Questa mattina in via Pacini, vicino a Piola, è stata inaugurata la 200esima stazione di BikeMi, il

servizio di bike sharing gestito dal Comune.







«È un traguardo importante, realizzato anche grazie alle risorse di Area C», commenta l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran: «Gli utenti in due anni sono raddoppiati ed è un servizio che sarà esteso ancora: siamo passati dal centro alla cerchia della 90/91, e grazie alle risorse del Ministero ell'ambiente per Expo avremo un servizio di biciclette a pedalata assistita che andrà finalmente in molti quartieri periferici». Inoltre una novità introdotta è quella di un meccanico itinerante che si sposterà con una piccola officina mobile montata su un mezzo elettrico.

«Molti utenti segnalavano la necessità di piccole manutenzioni ulteriori», commenta Maran che spiega che anche il sistema di vendita degli abbonamenti sarà potenziato coinvolgendo gli edicolanti. Per l'assessore nel 2011 gli utenti iscritti al servizio

«erano circa 5.000, oggi siamo sulle 10.000 utenze», e questo dato colloca Milano «tra le prime cinque città europee per la diffusione del bike sharing». Secondo Paolo Dosi, amministratore delegato di Clear Channel Italia, il compito del meccanico

itinerante (o per meglio dire del «Road assistant») sarà quella di effettuare piccole riparazioni ma anche di fornire informazioni, dando spiegazioni o parlando con turisti, passanti e persone interessate al Bike Sharing ma ancora non iscritte.
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Luglio 2014, 17:17
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