Milano, ragazzo ferito con l'acido rischia l'occhio.
La presunta ex:"Mi infastidiva in chat" -Foto
prognosi rimane di 60 giorni, ma è molto probabile che il ragazzo abbia bisogno di cure per tempi anche più lunghi.
Intanto, Martina Levato, la studentessa della Bocconi fermata per l'aggressione, continua a divendere il compagno, con il quale, avevano fatto sapere gli inquirenti, aveva un rapporto di tipo morboso. «Alexander non c'entra nulla - ha spiegato - sono stata soltanto io e l'ho fatto perchè Pietro mi infastidiva, non è mai stato il mio ragazzo, ma mi faceva avances di continuo». Stamani il legale della ragazza, l'avvocato Paola Bonelli, è andata a trovarla nel carcere milanese di San Vittore. «Ha passato la notte tranquilla, era serena», ha spiegato il difensore, aggiungendo poi che la ragazza continua a ribadire la versione sostenuta ieri davanti al giudice delle direttissime che ha convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare in carcere per lesioni gravi sia per lei sia per Boettcher.
Quest'ultimo avrebbe tentato di aggredire Barbini con un martello dopo che la giovane aveva lanciato l'acido muriatico. A breve l'avvocato Bonelli sarà affiancato anche da un altro legale e poi la difesa valuterà anche se richiedere un perizia per analizzare la condizione psicologica della giovane, che in passato aveva avuto un solo incontro con una psicologa ma non aveva seguito alcuna terapia.
Il processo a carico dei due riprenderà il prossimo 8 gennaio, anche se l'accusa potrebbe presto essere modificata da lesioni gravi a lesioni gravissime
e il dibattimento passare davanti a un collegio di giudici.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Dicembre 2014, 21:53