Lupi allontana la candidatura a sindaco
di Milano: "Ora penso solo al Governo"

Maurizio Lupi si chiama fuori dalla corsa a sindaco di Milano. Almeno per ora. Anche perché il suo nome è stato tirato in ballo sia per una soluzione di centrodestra (difficile per l'ostilità della Lega Nord) sia per una soluzione di centrosinistra (difficile per l'ostilità del Pd). E così ha voluto chiudere sul nascere nuove polemiche.





«Non si preoccupino né la Lega né il Pd - ha dichiarato ieri il ministro delle Infrastrutture del Nuovo Centrodestra rispondendo a chi sospetta manovre per una sua candidatura a Palazzo Marino nel 2016 - io sento una responsabilità, non quella di fare il sindaco a Milano ma di contribuire a che il governo cambi con coraggio questo Paese».



Ncd avrebbe fatto pressioni sul Pd per inserire la corsa milanese di Lupi nella trattativa sul Quirinale? «Stupidate», la risposta lapidaria del ministro. Il compagno di partito Roberto Formigoni gli ha riconosciuto una volontà di chiarezza. «Questo gesto, importante e di responsabilità da parte di Lupi - ha detto l'ex governatore della Lombardia - sgombera il campo e ci deve spingere oggi a cominciare una convergenza possibile. I problemi non mancano, si tratta prima di individuare prima i programmi, la coalizione e poi anche gli uomini che possono incarnare questi programmi».



«Bene Ncd - il commento della coordintarice lombarda di FI, Mariastella Gelmini - ora mettiamoci al lavoro, sono due le precondizioni per lavorare bene in vista delle Comunali: l'unità del centrodestra e i programmi, i nomi vengono dopo». Sempre in attesa ovviamente di capire che cosa vorrà fare l'attuale sindaco di centrosinistra: Giuliano Pisapia non ha ancora sciolto la riserva su una eventuale ricandidatura e una sua risposta ufficiale è molto attesa. In molti ritengono che potrebbe annunciare la propria decisione anche prima dell'apertura dell'Expo.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Febbraio 2015, 09:25
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