"Corso Buenos Aires pedonale la domenica
durante Expo". Ma i commercianti dicono no
di Simona Romanò
È la proposta del presidente del consiglio di Zona 3, Renato Sacristani, che fa insorgere Confcommercio e i 250 negozi dell'arteria dello shopping: «Non se ne parla proprio». L'idea è stata annunciata ieri, in occasione della presentazione delle iniziative natalizie del progetto Shopping district targato Consorzio Buenos Aires (associazione non aderente a Confcommercio). A gennaio sarà presentata una delibera in Zona 3 per chiedere a Palazzo Marino d'impedire l'accesso ai motori da Porta Venezia in poi, tutte le domeniche dal 1° maggio al 31 ottobre 2015.
«Per l'Esposizione - precisa Sacristani - vorremmo che la chiusura domenicale diventasse strutturale, a prescindere da eventuali eventi, ovvero anche per il passeggio. Un modo per valorizzare un asse centrale, in una zona di 150mila abitanti». Il no secco arriva da Gabriel Meghnagi, consigliere di Confcommercio e presidente di AscoBaires: «Siamo totalmente contrari. Recherebbe un danno ai negozi, con gli abituali clienti che eviterebbero di fare acquisti, oltre a creare ingorghi a livello viabilistico nell'area intorno. E nel Duc (Distretto urbano del commercio) abbiamo parlato di pedonalizzazione, ma per 5 o 6 domeniche durante l'anno. I patti vanno rispettati». Gli fa eco Marco Barbieri di Confcommercio: «Un progetto da escludere, per di più non è mai stato affrontato in modo organico nel Duc. Il consiglio di Zona scelga la sua strada, noi la nostra».
La parola passa al Comune. Il mondo del commercio è pronto «ad eventuali ricorsi» qualora arrivasse l'ok dall'amministrazione. Tuttavia, non mancano i favorevoli. «Iniziativa positiva, da estendere in tutte le zone», dichiara Edoardo Croci, presidente di Milanosimuove, promotore dei 5 referendum ambientalisti. Via libera anche da Luca Gibillini di Sel: «Una straordinaria opportunità, perché un'arteria commerciale e turistica pedonalizzata è bella e vivibile».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 11 Dicembre 2014, 09:35
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