Coppia dell'acido, condannato Alexander Boettcher a 23 anni
La vittima: "Spero non esca più"

Coppia dell'acido, condannato Alexander Boettcher a 23 anni La vittima: «Spero non esca più»
 
La vittima: «Spero non esca più». «Spero che non esca più di cella». È una delle prime battute di Stefano Savi, una delle vittime sfigurate con l'acido nelle aggressioni messe a segno da Alexander Boettcher e Martina Levato, subito dopo la lettura della sentenza di condanna a 23 anni per il broker. Savi ha aggiunto di essere «risollevato» per la condanna e ha detto: «L'importante è che abbiano stabilito chi è il colpevole. Se l'è cercata lui».

Ha espresso «grande soddisfazione» soprattutto per il riconoscimento dell'accusa di associazione per delinquere e per la colpevolezza dimostrata anche in relazione all'aggressione a Stefano Savi, il pm di Milano Marcello Musso dopo la condanna a 23 anni di carcere per Alexander Boettcher, accusato di una serie di aggressioni con l'acido. Il pm, dopo aver spiegato che si era di fronte ad una «situazione probatoria delicata», ha evidenziato anche che la sentenza di condanna per il broker è arrivata nel giro di un anno e tre mesi dal suo arresto e dopo una precedente condanna dello scorso giugno a 14 anni per aver sfigurato Pietro Barbini. «È arrivata giustizia in tempi rapidi ed in modo efficace», ha aggiunto il pm.

Il collegio di giudici, presieduto da Elena Bernante, oltre a condannare Alexander Boettcher a 23 anni di carcere per la serie di aggressioni con l'acido, ha disposto che il broker versi come provvisionale di risarcimento 1,2 milioni di euro a Stefano Savi, il giovane che venne sfigurato il 2 novembre del 2014.
Il padre di Stefano, Alberto Savi, ha espresso soddisfazione per la condanna e ha voluto ringraziare «il pm e la Procura per il grandissimo lavoro fatto, perchè mio figlio oggi ha avuto giustizia». Alberto Savi ha spiegato anche che «Stefano è contento per questa condanna, perchè oggi si è chiuso un cerchio dopo il primo step», ossia dopo le condanne dello scorso gennaio per Martina Levato e per il presunto basista Andrea Magnani nel processo 'bis' sui blitz con l'acido.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 30 Marzo 2016, 19:41
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