Cocaina e fucili nel box auto, arrestati un pregiudicato e un imbianchino

Cocaina e fucili nel box auto, arrestati un pregiudicato e un imbianchino

di Salvatore Garzillo
L'incensurato e il professionista, l'imbianchino insospettabile e il trafficante esperto. La coppia arrestata dagli agenti della squadra mobile aveva due facce completamente diverse ma la chiave per aprire lo stesso box dove erano custoditi 27 chili di eroina (stimati in oltre due milioni di euro al dettaglio), nove fucili e 53mila euro in contanti. In manette Christian Panaia, imbianchino incensurato di 38 anni originario di Casorate Primo (Pavia), e Costantino Grifa, pregiudicato milanese di 36 anni ben noto alle forze dell'ordine per traffico di droga.

Gli uomini della sezione antidroga, diretti da Francesco Giustolisi, sono arrivati ai due mettendo assieme le tracce lasciate dai piccoli spacciatori arrestati nelle ultime tre settimane nella zona tra Rozzano e Assago. È sbucato così il nome dell'insospettabile Panaia come possibile custode di una grande quantità di droga. Venerdì pomeriggio gli investigatori si sono appostati davanti a un box a Zibido San Giacomo e qui è apparso Grifa, vecchia conoscenza degli agenti. Il pregiudicato è stato fermato dopo essere uscito dal box con una busta contenente un chilo e 100 grammi di coca.

Grifa ha collaborato e fornito le chiavi di un secondo box in cui c'era una Fiat Multipla con alcuni panetti di coca sui sedili e altri 15 nascosti in una botola ricavata nel pianale. Nel bagagliaio, infine, è stato trovato un borsone con 9 fucili da caccia rubati negli ultimi due anni in ville del Piemonte. Panaia si è presentato poco dopo. Inizialmente ha detto di dover imbiancare la casa di Grifa, poi ha ammesso le sue responsabilità e ha consegnato 200 grammi di hashish. Il collegamento con il pregiudicato è confermato dal possesso di una copia della chiave del box.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Novembre 2016, 09:09
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