Abusi sulla nipotina, dopo 2 anni viene assolto: "Racconto inverosimile". Doveva scontare 7 anni di carcere

Abusi sulla nipotina, dopo 2 anni viene assolto: "Racconto inverosimile". Doveva scontare 7 anni di carcere
"Racconto inverosimile...". Arrestato due anni fa a Milano per presunti abusi in Perù sulla sua nipotina che avrebbe commesso per circa due anni, quando lei aveva tra gli 8 e i 10 anni, è stato assolto oggi dal Tribunale di Como un peruviano di 39 anni, Cesar Nilton Villa Nueva Rupay, che nel corso dell'indagine ha passato due mesi in carcere e 6 mesi ai domiciliari. Lo rende noto l'avvocato Leonardo Tammaro del Foro di Milano, che ha assistito l'uomo nel procedimento.

La ragazzina, stando a quanto spiegato dal difensore, era stata lasciata dalla madre alle cure della nonna e della zia in una casa in Perù, dove ha vissuto da quando aveva 2 anni e 2 mesi fino all'età di 12 anni. Arrivata poi in Italia nel 2014, quando aveva 15 anni, la ragazza aveva raccontato di aver subito in quella abitazione, tra il 2007 e il 2009, abusi sessuali e violenze di ogni genere da parte del marito della zia. L'uomo, anch'egli nel frattempo giunto in Italia, è stato arrestato nei primi mesi del 2015. La difesa inizialmente aveva contestato la giurisdizione italiana sul caso, anche perché i fatti sarebbero stati commessi da un peruviano in Perù, ma l'autorità giudiziaria di Como, stando a quanto chiarito dal difensore, aveva avuto l'autorizzazione a procedere dal Ministero della Giustizia.

Il pm nel processo ha chiesto per l'imputato una condanna a 7 anni di carcere, ma oggi è arrivata l'assoluzione dall'accusa di violenza sessuale aggravata. Come ha spiegato l'avvocato Tammaro, «in questa vicenda non ci sono né vinti né vincitori, ci sono le sofferenze di una ragazzina che era stata abbandonata dalla madre. Sofferenze - ha aggiunto il legale - incanalate in un racconto dell'orrore che è risultato, però, inverosimile».
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Giugno 2017, 19:01
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