Acido, no a nuovi interrogatori per Martina.
E Alex la accusa: "Scorretta e opportunista"

Acido, no a nuovi interrogatori per Martina. E Alex la accusa: "Scorretta e opportunista"

di Angela Calzoni
Martina non potrà testimoniare contro Alex. Dopo la rottura, l’ex bocconiana protagonista delle aggressioni all’acido voleva chiarire davanti ai giudici che dovranno giudicare il broker per i blitz contro Stefano Savi e Giuliano Carparelli, le “responsabilità penali” dell’amante.

 Il suo avvocato Alessandra Guarini, infatti, due giorni fa ha depositato un’istanza proprio per chiedere che la ragazza, già sentita nel corso del processo, avesse la possibilità di fornire «nuove prove e nuovi fatti» a carico di quello che ormai considera un ex. Finora Martina ha sempre difeso il padre di suo figlio, ma negli ultimi tre mesi «si è riappropriata di una verità di cui era stata privata - ha spiegato il suo difensore - e ora è pronta a raccontarla». Sarebbe stata la “dominazione” di Alex, con il quale da qualche tempo ha sospeso i colloqui in carcere, ad indurla a raccontare solo parte della verità. «Questo processo le ha aperto la gabbia dove era stata rinchiusa - ha aggiunto l’avvocato Guarini – e adesso torna ad essere una donna libera».

Per il collegio, presieduto da Elena Bernante, però, «non c’è la assoluta necessità» prevista dalla legge «per interrompere la discussione delle parti» che è in corso dopo la chiusura del dibattimento. Anche il pm Marcello Musso ha detto no alla richiesta di Martina, «menzognera e manipolatrice», di essere sentita nuovamente. «Il processo - ha assicurato - lo vinciamo anche senza le sue reminiscenze». Feroci le critiche del legale di Alex, Michele Andreano, che ha tacciato Martina di essere «una mantide scorretta e opportunista». «È stato Alexander a staccarsi dalla lei - ha tenuto a dire - ci sono lettere chiare che lo dimostrano. Lui ha sempre tentato di tutelarla stando zitto, ha fatto il martire nell’interesse del figlio, produrremo centinaia di lettere e video e richieste che arrivavano da Martina che chiariranno una volta per tutte le idee».

La ragazza, insomma, starebbe solo cercando di pilotare l’esito della perizia sulla sua capacità genitoriale che verrà depositata il 24 maggio presso il Tribunale dei Minori e che sarà decisiva per stabilire se il figlio della coppia possa crescere in famiglia. 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Marzo 2016, 09:21
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