Napoli, enorme voragine a Pianura:
strada chiusa e disagi -Foto/Video

Napoli, enorme voragine a Pianura: strada chiusa e disagi
Quella che era una voragine di un paio di metri quadrati dove mercoledì notte, intorno alle 2, in via Campanile a Pianura è sprofondato un camion dei rifiuti dell’Asìa, rimanendoci con le ruote incastrato dentro, oggi si presenta come una cavità di quasi cinquanta metri quadrati di volume e profonda più di dieci lineari.





All'interno del grosso squarcio mostrano le loro ferite un incrocio di tubazioni di gas, acqua e un groviglio di fili e cavi che hanno ceduto sotto il peso delle pietre, del fango e dell'asfalto.











«Durante gli scavi che stiamo effettuando - spiega un responsabile del servizio manutenzione strade - abbiamo incontrato dell'acqua, probabilmente proveniente da una perdita fognaria. E poi dei cavi della Telecom avvolti in una polifora completamente schiacciata dal materiale franato. Oggi sono attesi i tecnici della compagnia telefonica per un intervento sulle strutture di loro competenza. Solo dopo potremo continuare il nostro lavoro».



Il presidente della municipalità Maurizio Lezzi presente sul luogo dichiara: «Ci stiamo facendo in quattro per risolvere il problema e ho messo in campo tutte le nostre risorse professionali per far ritornare alla normalità il quartiere. Aggiungo anche che sono più di dieci giorni che ho chiesto a palazzo San Giacomo di inviarmi il dirigente tecnico di cui abbiamo bisogno in municipalità, ma ancora non lo vedo. E oggi, in questa circostanza, sarebbe stato più che mai necessario».



Intanto monta la protesta dei cittadini che si sentono intrappolati. Il traffico veicolare è stato interdetto e sono tanti i disagi con cui residenti e commercianti devono fare i conti. Molti sono preoccupati anche per il rischio, che attualmente esiste, di fuoriuscita di gas metano dalla sottostante tubatura. Anche se la strada è sorvegliata costantemente dai tecnici della Napoletanagas.



«Non ci sono al momento sufficienti indizi che possano portarci all'individuazione delle cause del crollo della strada. Stiamo valutando ogni cosa, anche una possibile interruzione di immissione di scarichi civili di una condotta fognaria che scaricherebbe direttamente nel sottosuolo, minando progressivamente la staticità della strada», spiega l'ingegnere fognario Giuseppe Romano presente sul posto.



«Una volta ricostruiti i due pozzetti della fogna e sistemati tutti i servizi a cura degli enti preposti, la ditta di manutenzione richiuderà il tutto con materiale speciale (forse Geomix) e la situazione ritornerà alla normalità». I tempi di ripristino e riapertura della strada sono stimati in «cinque-sei giorni, se le condizioni atmosferiche lo permetteranno».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Febbraio 2015, 11:53