Valeriia, la fidanzata ucraina di Giulio Regeni,
e l'ultimo sms. "Ora parlare fa troppo male"
Ventisette anni, nata a Lutsk, non lontano dal confine con la Polonia, Valeriia è la fidanzata di Giulio Regeni che ha visto morire in circostanze misteriose il proprio ragazzo a migliaia di km di distanza. I due si somigliavano molto: entrambi avevano studiato all'estero e volevano lavorare in organizzazioni umanitarie, spinti dal desiderio di aiutare chi ne ha più bisogno. Dopo aver lavorato al World Food Programme, l'Onu aveva spedito Valeriia a Kiev, dove la ragazza è impegnata nel rifornimento di cibo, acqua e medicine alle vittime della guerra nell'est del paese. Al Corriere della Sera spiega: «Ora non voglio parlare pubblicamente, è troppo presto e troppo doloroso».
Per lei parla invece Alessandro Stopponi, il capo ufficio italiano: «Ho visto Valeriia molto silenziosa, in queste ultime settimane, ma ha sempre lavorato. Lei è stata una delle prime persone che abbiamo preso nel 2014, con l'aggravarsi della crisi russo-ucraina. Non parlava molto della vita personale, almeno non a me, non potevo certo immaginare che il suo fidanzato fosse proprio Giulio Regeni».
L'ultimo contatto tra Valeriia e Giulio avvenne la sera del 25 gennaio, il giorno della scomparsa del ragazzo friulano: lui le aveva scritto in un sms di essere pronto a recarsi ad un incontro con il dottor Hassanein, un accademico esperto di lotte sindacali in Egitto. Lei lo ha rivisto solo in una bara, al funerale svoltosi a Fiumicello, ed è proprio agli inquirenti italiani che ha confessato di quel messaggio, l'ultima notizia avuta dal ragazzo che amava anche a quella distanza forzata e dettata dall'impegno umanitario che li accomunava.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Marzo 2016, 11:59
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