Nonostante le critiche al test Invalsi, la ricerca di Skuola.net ha messo in luce non poche lacune nella conoscenza del test da parte degli studenti. Ben 1 su 5 infatti non ha le idee chiare su cosa sia il test Invalsi e a cosa serva. Permangono gli stessi dubbi anche sul «Questionario dello studente», spesso al centro di polemiche per via delle domande sul contesto familiare e socio-economico degli studenti, seppure del tutto anonimo. Il 27% non capisce quale sia la sua funzione, e il 17% è del tutto contrario a dare informazioni di questo tipo all'Invalsi. Addirittura, il 18% dubita della correttezza dei suoi professori e crede che potrebbero «sbirciare» il foglio per altre finalità.
Concentrando la ricerca su quei ragazzi delle superiori che hanno in calendario il test Invalsi per il 12 maggio 2015, circa 1 su 4 dichiara apertamente che non lo sosterrà.
Il 20% perché contrario alla prova, il 6% perché sostiene che saranno i professori stessi a boicottare. Riguardo al comportamento dei professori rispetto la prova Invalsi, non manca chi dichiara che il proprio insegnante abbia messo in opera altre forme di protesta: circa 1 su 10 dice che il prof ha chiesto agli studenti di non presentarsi alla prova. Il 5% invece sostiene che il proprio insegnante ha manifestato l'intenzione di lasciare copiare liberamente. Le opinioni sulla prova influiranno anche sulla preparazione degli studenti per il test Invalsi e sul suo svolgimento. Addirittura 1 su 2 dichiara che non studierà per il test, perché copierà o perché risponderà a caso. Questo, nonostante il fatto che ben il 36% degli studenti sappia perfettamente che la prova Invalsi comporterà un voto di rendimento sul registro. Addirittura, per quasi 1 su 4 il voto farà media. Più fortunato invece quel 13% che avrà un voto sul registro solo se la prova andrà bene.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Maggio 2015, 15:09
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