Da sei anni assieme al "fantasma":
nome e vita falsa, poi la fuga

Da sei anni assieme al "fantasma": nome e vita falsa, poi la fuga
PUOS - Vivere con uno sconosciuto per 6 anni. l’incubo diventato realt per una donna di 33 anni di Puos che si ritrovata testimone per l’accusa nel processo contro Alessandro Rodis, quarantenne nato a Atene. Questo è il nome dell’imputato, accusato di falso in documento valido per l’espatrio, falsa attestazione, falsità materiale. Ma in realtà nessuno sa se nemmeno il nome dell’imputato sia vero, insomma il processo potrebbe essere contro una persona inesistente.



Di lui tutti hanno solo una fotografia, sanno solo come è fisicamente: uno e 75, brizzolato occhi grigi, robusto. Nessuno però sa chi sia quell’uomo che lavorava come rappresentante per una ditta di forniture alimentari di Belluno e prima ancora addirittura come agente del gruppo di pasta più famoso d’Italia. Nemmeno la donna che con quello sconosciuto ha convissuto, lo ha amato, ha diviso la sua vita per 6 anni.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Luglio 2014, 09:20