Accoltellò al cuore il barista:
dopo il perdono anche la libertà
Accompagnata dal suo legale, l'avvocato Ivonne Tanieli, la giovane ha ammesso di aver colpito il datore di lavoro, a differenza di quanto sostenuto la sera del fatto. Incalzata dagli inquirenti, infatti, sarebbe crollata dicendo di aver perso la testa e di averlo accoltellato anche se non intenzionalmente. E il giudice, non ravvisando né l'intenzionalità del gesto né la volontà di far male, e quindi tanto meno quella di uccidere, ha stabilito che potrebbe essersi trattato davvero di un incidente, decidendo così di revocare la misura di custodia cautelare.
Ultimo aggiornamento: Domenica 8 Marzo 2015, 20:22