Ragusa, dodici dispersi durante trasbordo su motonave: comandante indagato

Dodici dispersi durante trasbordo su motonave: comandante indagato
La procura di Ragusa ha aperto un'inchiesta sull'incidente in mare, durante un'operazione di salvataggio, in cui risultano dispersi 12 migranti, caduti in mare nel trasbordo tra il gommone sul quale viaggiavano e una motonave maltese. In particolare la magistratura italiana sta valutando la posizione del comandante che nella sua relazione dopo l'arrivo, ieri sera, nel porto di Pozzallo ha omesso di parlare della tragedia.



La notizia è stata appresa dalla polizia giudiziaria nella giornata di oggi sentendo i racconti dei migranti, che hanno ricostruito l'accaduto anche a appartenenti a organizzazioni umanitarie che operano nel Ragusano. La motonave maltese ha già lasciato il porto di Pozzallo.



Un gruppo di 42 migranti che era a bordo di una barca a vela da 12 metri in avaria a circa 40 miglia a sud est di Leuca è stato soccorso ed è ora in arrivo nel Porto di Otranto a bordo di una motovedetta della guardia costiera.
Gli immigrati sarebbero tutti uomini in buone condizioni di salute. Il segnale di soccorso è stato girato alla centrale operativa del comando generale delle Capitanerie di Porto dalla croce rossa italiana che a sua volta l'aveva ricevuto dalla Croce rossa di Ginevra. Le operazioni di soccorso sono coordinate dalla direzione marittima di Bari e vedono impegnate due motovedette della guardia costiera e un aereo militare francese impegnato nella missione Frontex grazie al quale si è riusciti ad individuare rapidamente l'imbarcazione in avaria.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Giugno 2014, 12:25
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